UNISERVUS E'

LA RETE DI SPORTELLI NATA DALLA COLLABORAZIONE TRA:
CONFCOOPERATIVE, IL PATRONATO SIAS ED Il CAF MCL,
PER FORNIRE AI SOCI ED AI FAMILIARI DELLE COOPERATIVE DI CONFCOOPERATIVE LA PIU' COMPLETA INFORMAZIONE, ASSISTENZA E TUTELA IN MATERIA DI: LAVORO, PENSIONI, FAMIGLIA, SERVIZI FISCALI E ALTRO ANCORA.



28 mag 2014

ASSOCIARSI IN COOPERATIVA CON ANTICIPO ASPI e mini ASPI


I lavoratori titolari di ASPI e mini ASPI che vogliono aprire un'attività possono chiedere la liquidazione anticipata dell'indennità.
I lavoratori beneficiari di trattamento ASPI o mini ASPI possono chiedere l’indennità anticipata in un’unica soluzione per aprire una propria attività.
Si tratta di una possibilità prevista dalla Riforma del Lavoro (legge 92/2012, articolo 2, comma 19).
Per ricevere l’indennità in un’unica soluzione si deve fare domanda all’INPS secondo le indicazioni fornite dall’Istituto.

Anticipazione ASPI

La misura è stata introdotta in via sperimentale nel triennio 2013-2015 per i lavoratori che perdono il lavoro  qualora vogliano:
  • .........................................,
  • associarsi in cooperativa,
  • .........................................,

Si potrà così ottenere la liquidazione in un’unica soluzione,  «per un numero di mensilità pari a quelle spettanti e non ancora percepite». Lo Stato ha messo a disposizione un tetto massimo di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015.

La domanda

L’istanza all’INPS va presentata entro i termini di fruizione della prestazione mensile ASPI e mini-ASPI e, comunque,  entro 60 giorni dalla data dell’associazione  in cooperativa.
L’INPS attribuisce alle domande un numero di protocollo informatico, anche ai fini del rispetto del limite.

Per l’attività di lavoro associato in cooperativa, deve essere documentata l’iscrizione nel registro delle società presso il tribunale competente e nell’Albo nazionale degli enti cooperativi.
I lavoratori aventi diritto ma non ancora beneficiari di ASPI o mini-ASPI, dovranno prima richiedere l’indennità di disoccupazione: solo successivamente potranno inviare richiesta di indennità anticipata per avvio attività.

Invio domanda

  • attraverso gli sportelli Uniservus convenzionati.

Precisazioni

Se il lavoratore, associandosi ad una cooperativa già esistente o partecipando a costituirne una nuova, instaura un rapporto di lavoro subordinato, la liquidazione della prestazione per le  mensilità spettanti  ma non ancora percepite compete alla cooperativa, oppure deve essere conferita dal lavoratore al capitale sociale della cooperativa.
Se il lavoratore a cui è stata anticipata l’indennità instaura un rapporto di lavoro subordinato prima della scadenza del periodo relativo all’ASPI corrisposta, deve restituire le relative somme.
In questo caso spetta al lavoratore la comunicazione dell’avvenuta assunzione, in forma scritta, alla sede dell’INPS che ha liquidato l’anticipazione, entro dieci giorni dall’inizio del contratto di lavoro dipendente.

 


 

20 mag 2014

Bonus Irpef di 80 euro (Decreto legge n. 66/2014)


 
Il bonus Irpef per lavoratori dipendenti e assimilati sarà riconosciuto in busta paga, a partire da maggio. Il credito, riservato a chi guadagna fino a 26mila euro, sarà erogato direttamente dai datori di lavoro in tutti i casi in cui l’imposta lorda dell’anno è superiore alle detrazioni per lavoro dipendente. Chi ha tutti i requisiti per ricevere il bonus ma non ha un sostituto d’imposta potrà comunque richiederlo nella dichiarazione dei redditi per il 2014.

Chi beneficia del bonus – I contribuenti che hanno diritto al credito sono i soggetti che nel 2014 percepiscono redditi da lavoro dipendente e assimilati - al netto del reddito da abitazione principale - fino a 26 mila euro, purché l’imposta lorda dell’anno sia superiore alle detrazioni per lavoro dipendente.

Importo del credito – Il credito complessivo di 640 euro, 80 euro mensili a partire da maggio, vale per i redditi fino a 24mila euro. Se il reddito supera i 24mila il bonus si riduce gradualmente fino a 26 mila. Il bonus (che non concorre alla formazione del reddito) andrà ai lavoratori dipendenti e assimilati la cui imposta lorda sia superiore all’importo della propria detrazione per lavoro dipendente. Il credito “rapportato al periodo di lavoro nell’anno”, dovrà essere calcolato in relazione alla durata del rapporto di lavoro, considerando il numero di giorni lavorati nell’anno.

La tempistica per il 2014 – I sostituti d’imposta riconosceranno il credito spettante ai beneficiari a partire dalle retribuzioni erogate nel mese di maggio. Nel caso in cui ciò non sia possibile per ragioni tecniche legate alle procedure di pagamento degli stipendi, i sostituti riconosceranno il credito a partire dalle retribuzioni del mese di giugno, ma dovranno comunque assicurare al lavoratore tutto il credito spettante nel corso del 2014.

Il bonus va anche ai contribuenti senza sostituto d’imposta – I soggetti titolari nel corso dell’anno 2014 di redditi di lavoro dipendente, le cui remunerazioni sono erogate da un soggetto che non è sostituto di imposta, tenuto al riconoscimento del credito in via automatica, e tutti i soggetti il cui rapporto di lavoro si è concluso prima del mese di maggio, potranno chiedere il credito nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta 2014, utilizzarlo in compensazione, oppure richiederlo a rimborso.

Cosa fare nel caso di credito non spettante – I contribuenti che non hanno i requisiti per il ricevere il bonus, ad esempio perché hanno un reddito complessivo superiore a 26mila euro per via di altri redditi (oltre a quelli erogati dal sostituto d’imposta), devono comunicarlo al sostituto che recupererà il credito nelle successive buste paga. Se un contribuente ha comunque percepito un credito in tutto o in parte non spettante dovrà restituirlo nella dichiarazione dei redditi.

 

 


 

 

15 mag 2014

Scadenzario Modello 730

Per chi sceglie di presentare il modello 730 al CAF:

Entro il 31 Maggio: Consegna al CAF della dichiarazione Modello 730 e della busta contenente il Modello 730-1 per la scelta della destinazione dell'otto e del 5 per  mille dell'IRPEF.

Entro il 17 Giugno: Il contribuente riceve dal CAF copia della dichiarazione Modello 730 e il prospetto di liquidazione Modello 730-3.

A partire da Luglio: (agosto/Settembre per i pensionati)
Il contribuente riceve la retribuzione o la pensione con i rimborsi d'imposta  spettanti o con le trattenute delle somme dovute.

Entro Settembre: Il contribuente può comunicare al sostituto d'imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell'IRPEF o di volerlo effettuare in misura inferiore rispetto a quello indicato nel Modello 730-3.

A Novembre: Il contribuente riceve la retribuzione o la pensione con le trattenute delle somme, se dovute, a titolo di acconto IRPEF.

Entro il 25 Ottobre: Se il contribuente riscontra nella dichiarazione precedentemente presentata errori o omissioni la cui correzione determina un maggior credito o un minor debito, ovvero una imposta pari a quella determinata con il modello 730 originario, è possibile presentare al CAF una dichiarazione integrativa anche in caso di assistenza prestata in precedenza da un sostituto.

Entro il 10 novembre: Il contribuente riceve dal CAF copia della dichiarazione Modello 730 integrativo e il relativo prospetto di liquidazione.

A Dicembre: Il contribuente riceve insieme alla retribuzione o alla rata di pensione il credito derivante dalla dichiarazione integrativa.